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domenica 10 aprile 2011

4-Astrid e il Tesoro del Pirata

4 - Astrid e il tesoro del pirata
...

Ogni volta che Astrid si trasformava in sirenetta e tornava nel mare, Dora era li’ ad aspettarla. Sembrava quasi che scodinzolasse come un cagnolino. Si davano un forte abbraccio e Astrid posava un bacino sul musetto raggrizzito di Dora, e partivano per mille avventure. Il pesciolino argenteo col puntino nero amava nuotare con loro, e il trio si divertiva moltissimo a nuotare fra le onde, nelle foreste di corallo, fra le alghe.
Spesso andavano a trovare Tritone, che era sempre felice di vederli. Tritone aveva adottato Astrid come se fosse una sua nipotina, ed era un nonno fantastico, solo che invece di avere la barba bianca ce l’aveva verde!
Un giorno stavano chiacchierando con Tritone quando vennero due messaggeri a portare notizie.
“Abbiamo trovato un enorme nave affondata! E’ piena di tesori!”
“Capisco. E’ una bellissima notizia. Ma non ditelo a nessuno, spesso questi relitti sono pericolosi. Aspettiamo domani, poi andremo ad esplorare.”
Un tesoro? Penso’ Astrid. Come un tesoro dei pirati?
Ma certo! Avrebbe fatto una bellissima sorpresa a Nonno Tritone, gli avrebbe portato il tesoro dei pirati...monete d’oro, gemme, collane, e chissa’ cos’altro!
“Dora, Pesciolino, vi va di andare a giocare a Palla-all’alga?”
“Come no!” rispose il pesciolino, e Dora fece una piroetta.
“Ciao, Nonno Tritone! Andiamo a giocare a Palla-all’alga!”
“A Palla all’alga? Era il mio gioco preferito, quando ero giovane...Ciao Astrid, ciao Dora, ciao Pesciolino, a domani!” disse Nonno Tritone.
“Shhhhh...” mormoro’ Astrid non appena furono fuori dal palazzo. “Andiamo al relitto che hanno trovato, e troveremo un meraviglioso tesoro per Nonno Tritone!”
“Sei sicura, Astrid?” Disse Pesciolino. “Tritone ha detto che possono essere pericolosi. L’hai sentito anche tu...”
“Non ti preoccupare, faremo in fretta!”
Astrid nuoto’ via allegramente. Finalmente giunsero al relitto. Aveva un’aria imponente e misteriosa, con la prora a forma di sirena e la grande ancora incrostata di conchiglie...La stiva era in quasi completa oscurita’, e delle alghe luminose erano nate nel suo interno, dando al relitto una luminescenza strana. Astrid si senti’ un po’ intimidita, ma ci teneva tanto, a portare un regalo al suo Nonno Tritone!
“Andiamo...” disse, un po’ esitante. Dora e Pesciolino la seguirono, circospetti.
“Guardate...il tesoro!” esclamo’ Astrid. Nella stiva c’era un grosso scrigno di legno, con una serratura di metallo che sembrava gia’ semiaperta. Astrid fece per aprirlo, piano piano, e...
...
“Aaaaaaah!” dallo scrigno usci’ un enorme pesce martello!
“Aiuto! Ci vuole mangiare!” grido’ pesciolino.
Astrid e Dora erano una nelle braccia dell’altra.
Il pesce martello li guardo’ con aria interrogativa: Astrid e Dora tremanti, Pesciolino che nuotava di qua e di la’ per la paura.
“I pesci martello non mangiano le sirenette” disse una voce familiare, proveniente da dietro di loro.
Era Nonno Tritone.
“Vi ho seguiti, perche’ mi sono insospettito...temevo che vi sareste cacciati nei guai.”
“Nonno Tritone, scusami. Volevo portarti il tesoro...” disse Astrid, contrita.
“Astrid, il piu’ grosso tesoro per me e’ averti come amica, qua nel mio regno. Non mi importa delle monete d’oro o delle gemme dei pirati. A me piace avere una nipotina come te.”
Astrid sorrise. Che brutta avventura! Ma era finita, e tornarono tutti al palazzo a mangiare i biscottini perlati di Nonna Sirena.

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